“Mi candido sindaco di Arpino per i suoi tesori d’arte”, annuncia Vittorio Sgarbi ufficializzando la sua candidatura.
Questa mattina, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è intervenuto nei locali del Cavalier d’Arpino per annunciare ufficialmente la sua candidatura a sindaco della città, che lo ha “fatto sentire subito uno del posto”. Durante l’annuncio, conferma anche buona parte dell’amministrazione uscente.
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La squadra al fianco di Vittorio Sgarbi
“Ho scelto di candidarmi sindaco di Arpino per i tesori d’arte che custodisce e troppo pochi conoscono. Ma anche per la qualità della vita in questo splendido centro e per il calore con cui sono stato accolto: mi ha fatto sentire subito uno del posto”, ha detto il sottosegretario alla Cultura.
Arpino diede i natali a Cicerone ed al condottiero Gaio Mario, ma soprattutto a Giuseppe Cesari, maestro del Caravaggio che tenne a bottega per otto mesi. Figure significative per la cultura itaiana, a cui Sgarbi è strettamente legato.
Al suo fianco, questa mattina, c’era anche l’ingegnere Massimo Sera, vicesindaco uscente che ha rinunciato alla sua naturale candidatura a succedere al sindaco Renato Rea. Ma dando una notizia positiva alla squadra, Sgarbi afferma: “Sarà il mio vice, confermando la squadra allestita da Sera e buona parte dell’amministrazione uscente”.
“Far conoscere Arpino”
Tra gli obiettivi di Vittorio Sgarbi, c’è quello di “far conoscere dove si trova Arpino”. Molti non sanno che è ad appena un’ora da Roma “e che è ricca di tesori artistici”. Il sottosegretario si è già informato sulle case in centro, aggiungendo “Sono più uomo da albergo”.
Oltre a Sgarbi però, hanno annunciato la volontà di candidarsi a sindaco di Arpino anche il presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini (Forza Italia), il delegato uscente alla Cultura Niccolò Casinelli, e il presidente uscente del Consiglio comunale Andrea Chietini (Pd).